Si avvicinano due degli appuntamenti più caldi per i titolari di e-commerce e di shop online, il Black Friday e il Cyber Monday, vetrine fondamentali per aumentare il traffico, incrementare le vendite e ampliare la propria platea di clienti. Un momento atteso per gli stessi consumatori, che hanno la possibilità di chiudere ottimi affari e che aspettano proprio questo periodo dell’anno per acquistare articoli di valore a prezzi convenienti.
Per le aziende che operano online è quindi fondamentale giocare d’anticipo e studiare le strategie da mettere in atto per proporre un’offerta personalizzata secondo le preferenze e le abitudini d’acquisto dei loro clienti per cavalcare i trend del momento.
Analizzare le statistiche e le previsioni di spesa degli italiani in previsione del Black Friday e del Cyber Monday, che cadono rispettivamente venerdì 24 novembre e lunedì 27 novembre 2023, è uno step necessario per i titolari di e-commerce e shop online.
Per avere una panoramica più ampia della situazione abbiamo snocciolato i numeri delle ultime edizioni del Black Friday e del Cyber Monday, accendendo i riflettori sulle ultime tendenze per provare a fare delle previsioni future.
Volgiamo dunque lo sguardo alla passata edizione dei due appuntamenti, quella del 2022, per capire quanto hanno speso gli italiani.
Secondo la sezione finanza de La Stampa, che ha riportato l’analisi Coldiretti/Ixè, gli italiani hanno speso mediamente 5,3 miliardi di euro nel lungo weekend dedicato allo shopping online, con una spesa media di 169 euro a persona.
Un altro aspetto che merita di essere approfondito riguarda la tipologia di acquisti previsti e quindi le categorie di articoli più gettonati. Secondo una statistica di SaleCycle nel 2021 a fare la parte del leone è stato il settore del fashion commerce, che ha registrato un aumento del 58% del traffico online. In base ad una ricerca di Statista invece nel 2022 il 70% dei consumatori italiani ha dichiarato di aver acquistato principalmente dispositivi elettronici nel corso del Black Friday.
Ulteriori informazioni preziose su questa tematica, riportate dal sito brand-news.it, vengono fornite dall’Osservatorio ecommerce B2C del Politecnico di Milano, secondo il quale i settori più gettonati nel 2022 sono stati l’abbigliamento, l’informatica e l’elettronica, i gioielli, i profumi, i prodotti per il corpo, gli oggetti di design e di arredamento e i giocattoli.
Bisogna poi considerare la situazione economica e sociale mondiale, che comunque incide e ha inciso negli anni precedenti. Nel 2021 i consumatori hanno dovuto affrontare la crisi dei microchip e l’assenza di alcuni prodotti, soprattutto nel settore tecnologico. Contingenze particolari che evidentemente risentivano ancora dell’eco della pandemia.
Nel 2022 la guerra russo-ucraina ha fatto inevitabilmente lievitare i prezzi e anche il costo della vita è aumentato, ragion per cui gli italiani hanno preferito virare su acquisti necessari, tralasciando quelli non essenziali. In previsione del 2023, l’80% degli italiani ha espresso preoccupazione per la situazione geopolitica mondiale, flagellata dall’inflazione, dalla guerra in Ucraina e dalle recrudescenze della guerra tra Israele e Palestina. Benché la situazione non è rosea, secondo gli esperti questo periodo sarà comunque sfruttato dagli italiani per effettuare con largo anticipo gli acquisti per i regali di Natale.
Questa è una tendenza già in atto lo scorso anno, come confermato dal sito calicant.us, che ha sottolineato il cambiamento nelle abitudini d’acquisto dei consumatori più attenti al risparmio. Gli innovativi servizi digitali hanno permesso agli acquirenti di preparare con largo anticipo gli acquisti per Natale, anche molte settimane prima, per evitare le corse dell’ultimo minuto per i regali.
Un trend che con ogni probabilità sarà confermato anche quest’anno per almeno due motivi: il risparmio economico e la possibilità di gestire con calma il frenetico periodo pre-natalizio senza necessità di fare regali all’ultimo minuto.
Quando parliamo di Black Friday, Cyber Monday e in generale di shopping la principale cassa di risonanza per gli e-commerce è Amazon, il marketplace per eccellenza. Tastando il polso di Amazon è possibile capire in che condizioni di salute versa il mondo dell-ecommerce e, a tal proposito, può essere utile dare uno sguardo ai prodotti più venduti l’anno scorso in questo periodo sul colosso di Jeff Bezos. Come riportato da Ansa, gli articoli più gettonati sono stati capi d’abbigliamento, articoli per la casa, giocattoli, cosmetici e i dispositivi Amazon.
Un altro trend in crescita è l’apprezzamento sempre più tangibile per i buoni regalo, utili perché sono personalizzabili secondo i gusti della persona. Chi riceve un buono regalo può spenderlo come vuole e quindi, se ad esempio ne riceve uno per un negozio di abbigliamento, può comodamente acquistare online o nei negozi fisici il capo che preferisce scegliendo la taglia e il colore. Una soluzione che toglie dall’imbarazzo sia chi riceve sia chi fa il regalo.
Come non soffermarsi, infine, sull’ecosostenibilità, tema sempre più sentito e attuale tra gli utenti che, vuoi per trend o per un aumento di consapevolezza sui rischi a cui sta andando incontro il pianeta, risultano molto più sensibili all’argomento rispetto al passato. Ecco, quindi, che packaging eco-friendly e iniziative finalizzate a tutelare il pianeta consentono agli e-commerce di guadagnare punti agli occhi dei consumatori e differenziarsi dai competitor offrendo un valore aggiunto.
Ed è proprio su quest’argomento che si focalizzano gli ultimi dati raccolti dalla multinazionale statunitense la Boston Consulting Group, in ambito di sostenibilità ed attenzione ai dettagli:
- consumatori che acquistano da aziende locali: 51%
- consumatori attenti alle politiche aziendali eco-friendly: 40%
- consumatori attenti alla sostenibilità del packaging: 46%
- consumatori che acquistano prodotti riciclati: 37%