Natale 2023: come si comporteranno gli acquirenti italiani

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L’ecommerce italiano a cavallo tra il 2022 e il 2023 ha dovuto affrontare una criticità mai conosciuta fino a questo momento: l’inflazione. Come dimostra il rapporto “Ecommerce Italia” 2023 redatto da Casaleggio Associati, l’inflazione ha determinato due conseguenze importanti. Innanzitutto ha avuto un impatto diretto sugli acquisti, che sono calati a causa dell’aumento dei prezzi e dell’incertezza economica generale provocata dalle guerre in corso, della crisi energetica e dell’innalzamento dei costi dei trasporti dall’Asia.

Questa è la base di partenza per provare a fare una proiezione sul Natale 2023 e, nello specifico, capire quali possono essere i comportamenti degli acquirenti italiani. Dai dati della ricerca emerge un altro fattore degno di nota: settori come casa e arredamento, alimentare ed elettronica di consumo hanno diminuito le vendite in termini assoluti, ma hanno comunque visto aumentare il loro fatturato a fine anno.

Questo è successo perché gli operatori sono riusciti a rendere la produzione più lineare e strutturata, tagliando quindi molti costi superflui, e contenere maggiormente gli sconti. Gli ecommerce italiani però, in previsione delle vendite di Natale, dovranno fare i conti con l’irruzione dei produttori asiatici che, a causa della crisi dei trasporti, già stanno iniziando a vendere ai clienti finali tramite marketplace come Amazon.

Ne è un esempio perfetto Shein, che ha già superato colossi del calibro di Zara e H&M puntando soprattutto sulla velocità di produzione e sul rinnovo quasi quotidiano del catalogo. I retailer italiani per competere dovranno puntare soprattutto sulla costruzione di un rapporto diretto con il cliente che, pur apprezzando i vantaggi dell’online negli ecommerce e negli eshop, gradirebbe vivere un’esperienza simile ai negozi fisici.

Chatbot e chat live sono strumenti sempre più diffusi tra aziende online ed ecommerce per costruire un rapporto diretto col cliente e accompagnarlo per mano all’acquisto finale.

Dopo aver scattato una fotografia dell’ecommerce attuale in Italia, passiamo al Natale 2023 e nello specifico alle previsioni degli acquisti e dei comportamenti degli italiani. Come riferiscono i dati di AstraRicerche, studio realizzato su commissione de Il Magico Paese di Natale (una delle principali manifestazioni europee legate al periodo natalizio) 4 italiani su 10 si preparano al Natale già a novembre; 1 italiano su 3 invece è proiettato alle feste natalizie, e di conseguenza ai regali, già tra settembre e ottobre.

Una festività tradizionale che sta cambiando pelle: rispetto a 10 anni fa, il 41% degli italiani ha dichiarato di anticipare i preparativi al Natale. Anche lo shopping arriva prima e 2 italiani su 3 acquistano i regali addirittura tra settembre e novembre.

Secondo la ricerca il 49% degli italiani ha dichiarato di comprare i regali con largo anticipato rispetto a 10 anni fa, il 45% non ha cambiato le sue abitudini e solo il 6% pensa ai regali più tardi.

Per quanto riguarda le abitudini d’acquisto, guardando allo scorso anno, tra gli articoli più venduti nel periodo natalizio del 2022 ci sono stati:

  • abbigliamento: 25%;
  • prodotti per la cura della persona: 20%;
  • buoni e carte regalo: 15%:
  • prodotti enogastronomici (14%);
  • libri (10%).

Gli italiani preferiscono acquistare online, ritenuto il canale più rapido. Secondo la ricerca i canali maggiormente utilizzati per fare regali natalizi sono i seguenti:

  • online: 30,5%;
  • negozi fisici: 25,5%:
  • supermercati e centri commerciali: 22,6%;
  • mercatini natalizi: 12,9%;
  • creazioni fatte a mano: 8,5%.

Proprio perché molti italiani preferiscono anticiparsi per i regali di Natale, c’è un altro dato che merita di essere sottolineato. Secondo quanto emerge dai dati dell’Osservatorio ecommerce B2C, nel periodo del Black Friday 2022 gli italiani hanno speso circa 2 miliardi di euro per i loro acquisti online, molti dei quali destinati proprio ai regali natalizi.

Nel Black Friday 2022, rispetto all’edizione del 2021, c’è stato un aumento degli acquisti pari al 204% e i consumatori maggiormente attivi sono stati i Millennials, seguiti dalla Gen X e della Gen Z.

Nel periodo di Natale 2022 secondo Coldiretti la spesa media degli italiani si è attestata sui 177 euro a testa, con un calo del 7% rispetto all’anno scorso.

Sarà un Natale particolarmente green e infatti, come conferma un’indagine condotta da Wallapop, piattaforma leader nella vendita di prodotti di seconda mano, su un campione di 1.004 italiani intervistati di età compresa tra i 18 e i 65 anni:

  •  l’80% si è detto disposto a ricevere un prodotto “second hand”
  • il 60% è pronto ad acquistare un prodotto usato da regalare, purché in buone condizioni.

L’economia circolare e la sostenibilità sono i principali motori di questa nuova tendenza, ma anche la possibilità di trovare oggetti unici è una leva che spinge molti italiani a intraprendere questa svolta “green”.

I più propensi a fare questa scelta sono i giovani tra i 25 e i 34 anni, che si dimostrano dunque tra i più sensibili verso il tema della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente.

Un italiano su cinque si è detto disposto a spendere di più per acquistare anche più di tre regali di seconda mano, con una spesa media di 49,13 euro.

Per i regali di Natale, 3 italiani su 4 dichiarano che compreranno prodotti di seconda mano principalmente per le seguenti motivazioni:

  • il 32% ha optato per questa scelta, per la possibilità di acquistare e regalare oggetti unici e originali,
  • il 29% ha sottolineato il notevole risparmio economico.

In generale la sostenibilità è comunque uno dei principali aspetti che gli italiani guardano quando acquistano articoli “second hand”.

I prodotti di seconda mano più apprezzati da ricevere sotto l’albero sono:

  • libri (41%),
  • piccoli elettrodomestici (27%),
  • smartphone (22%).

Infine la grande maggioranza degli intervistati ritiene che i bambini non riescono a distinguere un giocattolo nuovo da uno usato, quindi il riciclo di giocattoli è un’ottima soluzione per risparmiare e dare una mano all’ambiente, senza scontentare i più piccoli.

Infografica

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Pina Tamburrino
Presidentessa Osservatorio Mondo Retail - MagicStore

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